A fine maggio hanno riaperto le docce pubbliche di via Pucci, rimaste chiuse a lungo a causa della pandemia e successivamente per lavori di ristrutturazione promossi dal Comune di Milano.

Uno spazio che ritorna finalmente alla città. Grazie a questa riapertura sono tornate due le sedi delle docce pubbliche di Milano, quella di via Pucci e quella di via Baggio che non ha mai chiuso, nemmeno durante il Covid.

Le docce di via Pucci si trovano nella centralissima zona di Corso Sempione, proprio sotto la torre della Rai: si tratta di uno spazio ampio, con 27 docce in totale, un’area separata e protetta dedicata alle donne, un servizio lavanderia e uno di distribuzione biancheria intima e prodotti per l’igiene personale.

L’accesso ai servizi avviene con una tessera richiedibile in qualsiasi momento: attualmente sono ben 5.600 le tessere emesse.

Le docce sono aperte tutti i giorni tranne la domenica e i festivi, dalle 9.00 alle 15.30: otto colleghi ogni giorno accolgono le persone che si recano alle docce non solo per soddisfare un bisogno primario – come quello appunto di una doccia calda – ma per trovare un luogo in cui essere visti e riconosciuti.

Oltre, infatti, ai servizi sopra citati, le docce restano un importante punto di riferimento per chi si trova in difficoltà o vive in emergenza abitativa: possono trovare qui tutte le informazioni basilari relative ai luoghi in cui recarsi per avere un pasto, per dormire, per curarsi, per avere un primo accesso ai servizi sociali o della Caritas Ambrosiana.

Non si tratta però solo di persone senza dimora; molte sono le persone che – pur avendo una casa – hanno difficoltà, quali la mancanza di risorse per pagare le utenze o per riparare una lavatrice rotta.

Le docce si confermano quindi un fondamentale presidio sul territorio, un punto di riferimento per i cittadini più fragili e in difficoltà.